Alberonero - Invisibile - IDoLove Uban Art Festival

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Invisibile. Homage to Cité Radieuse-Le Corbusier
Esponente di un nuovo spazialismo urbano, Alberonero ha creato unopera che rispecchia esattamente il suo stile, in cui il colore si fonde con ledificio per
trasformare le forme dellarchitettura.
Il processo creativo di Alberonero inizia con lo studio del palazzo, in questo caso un edificio costruito negli anni Settanta, ex sede del tribunale di Dolo, continua con una dimensione interiore di idee e di schizzi, fino al risultato finale, linizio del lavoro, la sorpresa che nasce!
Il risultato di Dolo è una meraviglia: camminando sulla strada laterale alledificio, avvicinandosi via via alla parete dove ha lavorato Alberonero, escono dal nulla i colori che si animano allimprovviso (provate a fare due passi avanti e poi due indietro).
Una lanterna magica di 147 cromie che stravolgono la percezione delledificio, dove i colori più forti sono rivolti verso la strada e quelli più chiari verso la piazzetta, quasi a suggerire uno spazio di sosta, più contemplativo.
In tutto questo la luce gioca ovviamente un ruolo fondamentale, dunque la stessa parete che da un lato appare unesplosione di colore, dallaltra si presenta bianca,ma non è finita qui, alluna del pomeriggio, per effetto della rifrazione della luce, il bianco scompare. Anche il bianco ha una forte valenza, come ci tiene a precisare l’artista.
Le cementizie fasce verticali delledificio arretrano per effetto del colore, il sapiente e minuzioso intervento di Alberonero ha trasformato una bruttaparete in unopera di muralismo optical, composta da quadrati colorati che si ripetono uscendo dal cemento.
Per lartista milanese il brutto” è sempre una sfida, e a Dolo limpresa è riuscita, manca solo il titolo: Invisible. Homage to Cité Radieuse-Le Corbusier, la citazione è chiara e anche la qualità dellopera dolese non delude.

Invisible. Homage to Cité Radieuse-Le Corbusier

Exponent of a new urban spatialism, Alberonero has created a work that exactly reflects his style, in which the color blends with the building to transform the forms of architecture.
Alberonero's creative process begins with the study of the building, in this case a building - built in the seventies and former seat of the Dolo court - continues with an interior dimension of ideas and sketches up to the final result: the beginning of the work, the surprise that is born!
The result of Dolo is a marvel: walking on the side street of the building and gradually approaching the wall where Alberonero worked, the colors come out of nowhere and suddenly come alive (try taking two steps forward and then two steps back).
A magic lantern of 147 colors that distort the perception of the building, where the strongest colors are facing the street and the lighter ones are facing the square, as if to suggest a more contemplative resting place.
In all this, light obviously plays a fundamental role, therefore the same wall that on one side appears an explosion of color, on the other is white. But it did not end here as at one o'clock in the afternoon, due to the refraction of the light, the white disappears. Even white has a strong value, as the artist is keen to point out.
The concrete vertical bands of the building recede due to the effect of color. Alberonero’s skilful and meticulous intervention has transformed an "ugly" wall into an optical mural, composed of colored squares that are repeated as they emerge from the concrete.
For the Milanese artist, the "ugly" is always a challenge, and Dolo has succeeded, only the title is missing: "Invisible. Homage to Cité Radieuse-Le Corbusier ", the quote is clear and also the quality of the Dolo work does not disappoint.


Biografia
Alberonero nasce a Lodi nel 1991.
All’età di quindici anni inizia a sperimentare i graffiti sviluppando uno stile pittorico personale, brutale e infantile.
Nel 2013 si laurea in Design di Interni al Politecnico di Milano.
Dal 2012 studia la percezione del colore, interessato alle possibilità emozionali date dalle combinazioni tonali, e porta avanti una ricerca sulla sintesi della forma, con le intenzioni di ridurre al minimo il linguaggio visivo, di ridurre il mondo a colore, a sensazioni.  
Realizza opere di arte pubblica, pittoriche e installative, in tutto il mondo e interviene in ambienti naturali con diversi media.
Le sue opere nascono da un dialogo intimo con lo spazio, da una concezione dell’arte come elemento fondante del paesaggio, in termini poetici.  
Alberonero ha partecipato a molteplici manifestazioni artistiche tra le quali: la XXI Triennale di Milano International Exhibition, il Farm Cultural Park, l’Altrove Festival, l’Art Basel Miami, il Big City Life.
Ha presentato mostre personali e collettive in Italia, Francia, Ucraina, Spagna, Florida, Germania, Argentina e Indonesia e realizzato progetti di arte partecipativa e workshop sul colore.  


Alberonero was born in Lodi in 1991.
At the age of fifteen he began to experiment with graffiti developing a personal, brutal and childlike style of painting.
In 2013 he graduated in Interior Design at the Milan Polytechnic.
Since 2012 he has studied the perception of color, interested in the emotional possibilities given by tonal combinations.
He is also developing a research on the synthesis of form, with the idea of minimizing visual language, and of reducing the world to color, to sensations.
He creates public art, pictorial and installation works all around the world and intervenes in natural environments with different media.
His works are born from an intimate dialogue with space, and a conception of art as a poetic and fundamental element of the landscape.
Alberonero has participated in many artistic events including: the XXI Triennale di Milano International Exhibition, the Farm Cultural Park, the Altrove Festival, the Art Basel Miami, the Big City Life.
He has done solo and group exhibitions in Italy, France, Ukraine, Spain, Florida, Germany, Argentina and Indonesia and he has carried out participatory art projects and color workshops.
CONTATTI
Nicoletta
nicoletta@spaziobackup.it
Alice
baldanalice08@gmail.com
CREDITS
Foto:
Paolino Bacino
Alessio Consoli
Daniele Pace
Tobia Berti

Video:
Alessio Consoli
Gianpaolo De Marchi
Video:
Alessio Consoli
Giampaolo De Marchi

Traduzione: Camilla Wulten
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Video:
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